Maggio è il mese della fioritura di due degli alberi presenti al Parco del Vulture: la quercia ed il faggio.
Grazie alla straordinaria fertilità del terreno di origine vulcanica e alle condizioni climatiche favorevoli, è stata possibile una crescita rigogliosa delle due specie. Entrambi sono alberi maestosi che possono arrivare fino a 15/18 mt di altezza ed il diametro della loro chioma varia in base alla loro età.
IL faggio è stretto parente del castagno, da origine a foreste silenziose e ombrose, amanti di nubi e nebbie, evocatrici di immagini fiabesche caratterizzate da un sottobosco ricco di fiori delicati come ciclamini e anemoni, e di funghi commestibili quali i porcini.
Intorno alla quercia vi è un’aurea di sacralità. Moltissime delle storie e delle leggende nate intorno a questo albero sono in qualche modo legate al sacro. Dagli antichi greci all’attuale religione cattolica, questa pianta, considerato il re (o la regina) degli alberi, è stata venerata e considerata simbolo di lunga vita, maestosità e forza.